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Come scegliere i migliori condizionatori senza unità esterna
Scegliere un condizionatore a parete senza unità esterna richiede attenzione a diversi fattori, prima di effettuare l’acquisto.
La prima cosa da valutare è la potenza della macchina: per determinare la potenza adeguata, occorre moltiplicare i metri quadrati dell’ambiente per 340 BTU. Ad esempio, per una stanza di 25 m², serviranno circa 8.500 BTU. Questo calcolo è utile a scegliere un dispositivo che raffreschi efficacemente senza sprechi energetici.
È importante che l’installazione di questo tipo di condizionatori avvenga su una parete perimetrale per favorire lo scarico dell’aria. Altrettanto fondamentali sono le tecnologie offerte, che incidono sulla spesa: modelli con inverter e pompa di calore tendono a costare di più, ma offrono maggiore efficienza energetica e versatilità. Alcuni condizionatori inoltre presentano comode funzionalità aggiuntive come purificazione dell’aria, deumidificazione e controllo Wi-Fi. Queste caratteristiche possono migliorare il comfort e l’usabilità del dispositivo.
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Condizionatore senza unità esterna: vantaggi e svantaggi
Prima di scegliere il proprio condizionatore, è importante conoscerne pro e contro, tra facilità di installazione, efficienza energetica e alcune limitazioni da tenere in considerazione.
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Vantaggi dei condizionatori senza unità esterna
Uno dei principali punti di forza dei condizionatori senza unità esterna è l’assenza di impatto estetico sulla facciata dell’edificio, spesso vero motivo trainante nella scelta. L’installazione risulta semplice e poco invasiva, senza bisogno di importanti lavori murari, e la macchina, compatta, unisce motore e componenti in un solo corpo. Questo tipo di condizionatore si adatta bene a piccoli spazi come monolocali, uffici, seconde case o abitazioni in affitto, perché facilmente rimovibile e talvolta installabile anche senza autorizzazioni condominiali. Inoltre, i modelli più evoluti, come quelli dotati di tecnologia inverter, garantiscono una buona efficienza energetica, riducendo al contempo costi di acquisto e manutenzione, grazie a una struttura più semplice.
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Svantaggi dei condizionatori senza unità esterna
È bene, però, considerare anche i limiti di una macchina compatta. La potenza dei condizionatori senza unità esterna è spesso ridotta, rendendo questi condizionatori inadatti a raffrescare più ambienti contemporaneamente. Inoltre, richiedono una parete che affacci all’esterno per essere installati e, avendo il motore interno, possono risultare più rumorosi rispetto ai sistemi tradizionali. Per ottenere prestazioni ottimali è necessaria un’ottima coibentazione dell’ambiente, e la manutenzione deve essere effettuata con maggiore frequenza. Infine, i modelli più silenziosi e tecnologicamente avanzati hanno un costo significativamente più alto.
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Condizionatore senza unità esterna: prezzi
I prezzi dei condizionatori senza unità esterna variano in base a potenza, funzionalità e design. Tra i modelli disponibili su Zeta Idraulica, i condizionatori senza unità esterna di fascia media si collocano tra i 1.300 e i 1.800 euro. Ad esempio, l’Olimpia Splendid Unico Air 8 SF, con una potenza di 8.000 BTU, è disponibile a circa 1.300 euro, ideale per ambienti fino a 25 m².
Per spazi più ampi o esigenze superiori si può optare per l’Unico PRO 35 HP, con tecnologia inverter, uno dei modelli che raggiungono i 1.800 euro. Questi prezzi includono spesso funzionalità aggiuntive come la pompa di calore, il Wi-Fi integrato e filtri avanzati per la purificazione dell’aria.
I condizionatori senza unità esterna costituiscono una soluzione intelligente e discreta per chi cerca comfort anche in presenza di vincoli strutturali. Valutarne potenza, funzioni e condizioni d’installazione è il primo passo per scegliere il modello giusto e garantire prestazioni ottimali.